Prix Lignum 2024
ISPACE XXIII

UOMO-NATURA-ARTE-TERRITORIO:

ISPACE è un progetto di rivalutazione territoriale nato da un pensiero che unisce arte e architettura, per creare spazi che stimolino le persone a percepire l’influenza di uno spazio sui propri stati d’animo e spingano a riscoprire il legame uomo-natura e l’amore per la cura dei luoghi.

Il progetto consiste nella costruzione di 8 padiglioni-sculture, in legno di larice locale, dalle forme geometriche evocatrici di simbologie legate alla cultura a cui apparteniamo. Realizzate a scala d’uomo (dimensioni contenute in un volume di ca. 6 m di diametro) si trovano dislocate lungo i sentieri del borgo di Rossa, in Val Calanca.
Ispace è un invito a scoprire i magici angoli nascosti del bosco, dando vita ad una sorta di “officina della cultura” che predispone ad investigare la propria sfera mentale e spirituale per conoscere sé stessi attraverso emozioni di tipo motorio e sensoriale. Il bosco è il labirinto in cui muoversi liberamente, senza obblighi di percorsi prescelti, guidati dall’intuitività e spontaneità del momento.

Ispace, unitamente ad altre iniziative sostenute dalla fondazione RossArte e da altri enti presenti sul territorio, intende promuovere interventi di vocazione culturale per una crescita sostenibile e a lunga durata della valle sia culturalmente che economicamente, conferendo a Rossa e alla Val Calanca un'identità come meta di lavoro e di vita, oltre che di turismo. Abitanti, visitatori e istituzioni sono state coinvolte in un processo di lavoro comune di rivalorizzazione delle aree rurali. L’intento è di agire per controbilanciare l’attuale tendenza allo sviluppo esponenziale della tecnologia che modificherà il modo in cui l’uomo costruisce il proprio habitat. La selezione del materiale nativo, larici tagliati in loco per disboscare le aree sui pendii della valle interessate dal restauro archeologico degli antichi terrazzamenti, è il primo segno di sensibilità verso l'ambiente e utilizza la materia al meglio della sua forza evocativa. La purezza del pensiero progettuale e la quasi assenza di particolari tecniche costruttive ci ricordano un'opera che non ha bisogno di dichiarare una condizione temporale per sottolineare la centralità del rapporto tra uomo e natura.

Ispace sono nuovi spazi di vita che suggeriscono momenti di svago, meditazione, osservazione e riflessione sul tema che più ci interessa: come rimettere l’uomo in sintonia con la natura, alla quale appartiene, ma dalla quale anche si distanzia.