Projekte

ISPACE

Teilnahme:
Prix Lignum 2021
Auszeichnung:
Anerkennung Sonderpreis "gefällt." 2021
Projektstandort:
6548 Rossa
Fertigstellung:
2020
Projektdetails:
Kunstobjekt, Öffentlicher Bau, Kleinbau
Vorwiegend verwendetes Holz:
Lärche
Art der Holzanwendung:
naturbelassen
Projektträger / Bauherrschaft:
Comune di Rossa / Fondazione RossArte / Parco Val Calanca / Azienda Forestale Calanca, Graziano Zanardi, Rossa
Architektur / Planung:
Davide Macullo Architects (Direktor), Davide Macullo, Lugano; Davide Macullo Architects (Design-Mitarbeiter), Lorenza Tallarini, ; Davide Macullo Architects (Design-Mitarbeiter), Aileen Forbes-Munnelly, ; Davide Macullo Architects (Design-Mitarbeiter), Jung Kim, ;
Ausführung Holzarbeiten:
Frei Holzbau AG, Sepp Steiger, Kriessern;
Ingenieur:
Frei Holzbau AG, Sepp Steiger, Kriessern;

ISPACE è un progetto nato dall'idea di unire arte e architettura per creare ambienti che stimolino le persone a percepire l'influenza di uno spazio sui propri stati d'animo. È una rivalutazione del territorio, che ci permette di riscoprire il nostro legame con la natura. Ispace è un invito a scoprire i sentieri della valle e svela la ricchezza della biodiversità e magici angoli nascosti. Il progetto consiste nella realizzazione di 10 architetture/sculture in legno lungo i sentieri locali.

ISPACE è un progetto di rivalutazione territoriale nato da un pensiero che unisce arte e architettura per creare degli spazi che stimolano le persone a percepire l’influenza di uno spazio sui propri stati d’animo, riscoprire il legame uomo-natura con la conseguente cura dei luoghi, coinvolgere gli abitanti, i visitatori e le istituzioni in un processo di lavoro comune e contribuire al dibattito di rivalorizzazione delle aree rurali. A Rossa “Ispace” assume nuovi significati in quanto si radica al territorio che lo ospita e fonde la lettura dell’ecologia in senso lato con l’ecologia umana in termini pratici attraverso la fisicità delle opere da installare. L’ecologia in senso lato è per l’autore la disciplina che regola l’inserimento di un’opera nel contesto che la ospita. Il contesto è inteso come la sua geografia, orografia, condizione climatica, storia, ma anche economia e politica come le possibilità di una regione di crescere in modo sostenibile. L’ecologia umana è indice di crescita sostenibile degli abitanti della regione. L’intervento in questione si china sulla tematica storica attuale di uno sviluppo esponenziale delle tecnologie che stravolgeranno il modo di costruire l’habitat dell’uomo. La scelta del materiale autoctono, alberi tagliati sul posto per deforestare le aree interessate al ripristino archeologico delle antiche mura, è il primo segno di sensibilità verso l’ambiente e utilizza il materiale al meglio della sua forza evocativa. La purezza del pensiero progettuale e la quasi assenza di tecniche costruttive particolari ci rimanda un’opera che non dichiara una condizione temporale per enfatizzare la centralità del rapporto tra uomo e natura. Queste architetture/sculture si inseriscono nel più ampio operato della fondazione e operatori della regione per creare le infrastrutture e i contenuti necessari alla rivitalizzazione del territorio e dare a Rossa e alla Val Calanca una identità di meta di lavoro e vita oltre che di turismo. Attraverso “Ispace” si offre di scoprire i sentieri e soprattutto la ricchezza della biodiversità del luogo invitando le persone ad addentrarsi nel bosco per godere della magia di piccoli angoli nascosti altrimenti, per un pubblico non sportivo o disattento, difficilmente godibili. Questi nuovi spazi di vita suggeriscono momenti di svago, osservazione e anche di riflessione sul tema che più ci interessa: come rimettere l’uomo in sintonia con la natura, alla quale apparteniamo ma dalla quale anche ci distanziamo.
Datenblatt (PDF 6.51 MB)

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